Una festa a lungo attesa
Ok, forse a lungo no. Ma potevo rinunciare a questa citazione per il primo compleanno di Alternate Takes?
Guardando il calendario mi sono accorta che questa newsletter compie un anno, proprio questa settimana. Mi è venuta voglia di lasciare da parte il piano editoriale e di festeggiare. Vuoi farlo con me? Del resto, senza di te, non sarebbe la stessa cosa.
Un anno di Alternate Takes
Non sono mai stata così costante nei miei progetti personali come in questo: è una conquista di cui mi stupisco e mi rallegro. È stata possibile solo per il modo in cui ho deciso di affrontarla: non come i manuali e chi parla su Instagram consiglierebbero di fare, ma come mi andava di farla, e soprattutto come avrei voluto leggerla.
Alcuni e alcune tra voi mi hanno chiesto quanto tempo mi richiede lavorarci, esprimendo una certa ammirazione per qualcosa che forse appare impegnativa. Se devo proprio fare i conti direi che mi richiede un paio di giorni, ma non è una risposta che tiene conto di tutto. Diciamo che in due giorni, mai di fila, rientrano la ricerca delle fonti, la scrittura e la revisione. Ma è il tempo per far maturare le idee quello che conta, il tempo da lasciare ai puntini perché si connettano e illuminino un sentiero interessante da condividere.
Il mio desiderio era rimettermi a scrivere, perché per scrivere leggo in modo diverso. Quindi, in realtà, il mio intento era rimettermi a leggere bene, con più attenzione, con più prospettiva. In effetti ha funzionato; non solo: ha dato vita anche ad altre idee e migliorato altre parti del mio lavoro.
La parte di pianificazione mi diverte: mi piace l’efficacia con cui sapere cosa pubblicherò da qui a un paio di mesi – il tempo che serve ai miei puntini per mettersi in relazione – mi permette di prepararmi senza fretta al momento della scrittura.
L’insieme delle pratiche che ho sperimentato quest’anno è diventato anche un percorso utile ad altre persone, che hanno deciso di lavorare con me per realizzare i loro progetti. Se può interessarti, scrivimi: parliamone.
Tutto questo, per me, è già una grandissima soddisfazione. Sapere che oggi duemila persone mi leggono volentieri, mi rispondono spesso, trovano utile quello che scrivo, è una gratificazione inaspettata ed entusiasmante. Grazie, a ciascuno e ciascuna di voi.
Link utili
La pagina con tutti i libri consigliati nei numeri di Alternate Takes
La playlist da ascoltare su Spotify
Le interviste della serie Scrivere di
Il quaderno con il meglio del 2023 da scaricare in PDF o in ePub (anche se è un po’ natalizio credo vada bene lo stesso)
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Un segno sfuggente, di cui molti ammettono di non sapere bene che fare. Il punto e virgola può essere un grande alleato per la struttura e l'espressività del testo.
Ahimè. Centoundici anni di vita non sono sufficienti in mezzo a della gente così straordinaria e ammirevole. Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate.
Le parole di Bilbo Baggins mi vengono sempre in mente quando si parla di discorsi di compleanno, e mi ricordano quanto io non sia un granché, nei discorsi personali. Con il prossimo numero torniamo agli argomenti di sempre. Intanto, ancora una volta, grazie.
Ma allora tanti auguri! 🎂 Cento di questi punti e virgola 🥳
Sono felicissima di leggerti! E grazie per tutto quello che ci regali in ogni numero: si riflette, si impara, si scopre. Buon compleanno, insomma! E grazie <3