Sostenere l'attenzione con il potere del linguaggio
Qual è l'impatto ecologico dello spreco di una risorsa scarsa come l'attenzione? Come possiamo usare il linguaggio per progettare un web più sostenibile?
In queste settimane mi sono disiscritta da un po’ di newsletter: mi sono resa conto che non le leggevo e spesso le ricevevo malvolentieri. Ho fatto pulizia su temi di intelligenza artificiale e altre tecnicaglie a cui non prestavo alcuna attenzione. Ho cancellato per principio le newsletter che inseriscono un’immagine (brutta) generata con AI ogni tre paragrafi. Ho eliminato le newsletter che dispensano consigli su come vivere secondo prospettive decisamente personali. Quante opinioni ho bisogno di leggere su come dovrebbe funzionare la scuola dell’obbligo da parte di chi vive “nella prima cintura di Milano”? E quanti suggerimenti su come impiegare in modo produttivo il mese di novembre da chi dedica un’attenzione maniacale alla propria agenda?
Forse sono solo invidiosa: mi piacerebbe tanto poter decidere a settembre come impiegherò il mio tempo libero a novembre, senza avere mai un imprevisto. Lo ha detto meglio
e lo ha sostenuto : se hai voglia ti lascio al loro scambio su LinkedIn.Dopo l’incoerenza di questa introduzione, in cui la condivisione della mia insofferenza non mi rende molto diversa dal rumore che ho cercato di eliminare dalla mia casella di posta, cerco di rimediare ricordandoti alcune cose spero belle e utili.
Per “Scrivere di” ho intervistato Beatrice Masini: «Quando si scrive per i più giovani non sono ammesse sciatterie, scorciatoie, né cedimenti modaioli o concessioni a paternalismi. Per questo è tanto più difficile scrivere per ragazzi e ragazze.»
Sul sito del Festival DiParola sono disponibili a tutti gratuitamente i risultati dell’Osservatorio sul linguaggio chiaro: analizza lo stato dell’uso del “plain language” (linguaggio chiaro) nei siti web della Pubblica Amministrazione italiana.
Sulle parole: sostenibili
Il primo significato di “sostenere” riguarda la capacità di tenere sollevato il peso di qualcosa o qualcuno da sotto. Gli usi figurati sono tanti: mantenere qualcosa in alto, facendo in modo che non scenda, non diminuisca o si attenui; dare vigore o resistenza, sorreggere, rinfrancare; affermare una cosa di cui si è convinti; “avere su di sé”, in frasi come sostenere il carico della famiglia, sostenere le spese, sostenere le responsabilità di un incarico; sopportare, resistere senza essere vinto o sopraffatto1. È sostenibile qualcosa che si può affrontare: un peso, una spesa, una situazione. Per estensione, qualcosa è sostenibile se compatibile con le esigenze di salvaguardia delle risorse ambientali2.
La sostenibilità, come definita dalle Nazioni Unite, si concentra su “soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”. La sostenibilità del web è l'equivalente digitale di questo concetto. È un approccio alla progettazione di prodotti e servizi digitali che mette le persone e il pianeta al primo posto.
La quantità di parole che mettiamo in circolazione è sostenibile? Io che scrivo adesso sto gravando il mondo, o anche solo te che leggi, di un peso più grande di quello che puoi sopportare? Parliamo, giustamente, del peso delle parole riferendoci all’impatto che hanno su emozioni, connotazioni, alla loro capacità di influenzare situazioni e percezioni, alla loro mutevolezza a seconda del contesto in cui le troviamo. Ma possiamo misurare il loro impatto secondo criteri di sostenibilità ambientale?
Le linee guida WSG 1.0
Le Web Sustainability Guidelines (WSG) 1.0 sono una bozza in fase di sviluppo: il campo della sostenibilità digitale è emergente e continuerà a evolvere. Alcuni aspetti potrebbero essere rivisitati o ampliati, e nuove tecniche potrebbero essere incluse nelle prossime versioni, man mano che vengono raccolti più dati ed esperienza.
Le WSG seguono una metodologia simile alle linee guida per l’accessibilità (WCAG) per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale, affrontando vari fattori che contribuiscono agli sprechi e alle emissioni, come il modo in cui i dati vengono trasmessi, l'infrastruttura, e l'ambiente digitale in cui le persone agiscono. La sostenibilità digitale non riguarda solo siti web e applicazioni, ma anche browser, strumenti di sviluppo e performance del codice, che possono ridurre l’impatto ambientale ottimizzando le risorse.
Le linee guida partono dai principi del Sustainable Web Manifesto. Per garantire l’adozione di una prospettiva ampia sulla sostenibilità, il gruppo di lavoro adotta l’approccio PPP: Planet, People, Prosperity, i tre pilastri della sostenibilità3. Non trascurano i pericoli del greenwashing, ricordando che dichiarare il falso riguardo la sostenibilità colpisce non solo le persone ma anche interi ecosistemi.
Non solo emissioni
La sostenibilità del web non riguarda solo la riduzione delle emissioni di CO2 o l'ottimizzazione delle performance tecniche: si tratta anche di un impegno più profondo e ampio che coinvolge la progettazione e l'uso responsabile delle informazioni, dei contenuti e degli strumenti digitali. Non basta ridurre l'impatto ambientale: bisogna garantire che le risorse siano usate in modo efficiente, che le esperienze digitali siano accessibili, e che le persone possano interagire con il web in modo consapevole.
Le linee guida raccomandano diverse azioni per ridurre l’impatto ambientale, attraverso varie combinazioni di user-experience design, sviluppo web, infrastrutture e strategia aziendale.
Il design deve partire dalla comprensione profonda delle esigenze delle persone e degli impatti sistemici del prodotto digitale. Le scelte progettuali devono essere orientate a ridurre l’impatto ambientale, integrando la sostenibilità fin dalle fasi iniziali del design: percorsi leggeri ed efficienti, minimizzare le risorse necessarie per l'interazione e ottimizzare la navigazione, così da migliorare l'usabilità del sito.
Usare pattern familiari, per esempio, riduce la curva di apprendimento e favorisce un’interazione intuitiva. La navigazione chiara e ben strutturata permette alle persone di trovare facilmente le informazioni senza sprecare tempo e risorse. Adottare contenuti semantici permette a motori di ricerca e tecnologie assistive di interpretare facilmente i dati. Utilizzare un HTML strutturato facilita la gestione delle risorse e ottimizza il sito per una fruizione più veloce e sostenibile.
Organizzazione delle informazioni e linguaggio
Una scrittura chiara e ben strutturata non solo migliora l'esperienza, ma permette anche di ridurre la necessità di processi complessi, migliorando la velocità e l'efficienza del sistema e abbattendo il consumo di energia. L'attenzione che mettiamo nella scelta delle parole, nella loro disposizione e nella loro semplicità contribuisce a ridurre il peso dei contenuti, alleggerendo il carico mentale e migliorando l'accessibilità. In concreto, contenuti ben progettati e facilmente leggibili riducono il carico computazionale, ottimizzando l'uso delle risorse digitali e contribuendo a una gestione energetica più efficiente.
I contenuti devono essere chiari e concisi, evitare ridondanze e testi superflui che appesantiscono il sito e rallentano il caricamento delle pagine. È importante scegliere un linguaggio semplice e accessibile, per garantire che il sito sia facilmente comprensibile da tutti, senza barriere cognitive o linguistiche. Per ridurre l’impatto ecologico, è necessario eliminare contenuti non necessari, come immagini o video che non aggiungono valore. L'uso di formati leggeri e ottimizzati per il web, come immagini compresse e versioni testuali dei contenuti, può ridurre il consumo energetico senza compromettere la qualità delle informazioni.
La relazione tra accessibilità e sostenibilità digitale è evidente: la creazione di software e contenuti semplici e accessibili implica anche un minor consumo energetico, poiché i dispositivi4 hanno bisogno di meno risorse per processare contenuti ben strutturati e facilmente leggibili. Questo non solo rende il web un posto migliore per tutti, ma riduce anche l'impatto ambientale, creando un circolo virtuoso che unisce tecnologia, etica e sostenibilità.
Tutelare l'attenzione
L'attenzione è una risorsa limitata e preziosa. In un ambiente digitale caratterizzato da continue distrazioni, è fondamentale progettare in modo che ogni interazione sia significativa e tenere presente che ogni elemento su una pagina web ha un costo in termini di attenzione. Il principio di rispetto dell’attenzione implica una selettività nell'uso di strumenti intrusivi come notifiche, banner o altre interruzioni, limitandoli a quando sono veramente necessari, e dando alle persone il controllo su quando e come riceverli, evitando di forzarle a interagire.
È essenziale progettare ambienti digitali che valorizzino il tempo e l'attenzione. I contenuti e le interazioni devono essere chiari e coerenti, evitando di sovraccaricare le persone con scelte complicate o attività non necessarie. Flussi semplici e intuitivi consentono di completare le proprie azioni con il minimo sforzo, migliorando la qualità dell'interazione. Non si tratta solo di ridurre il sovraccarico cognitivo, ma di riflettere su come gestire l'attenzione in modo sostenibile proprio in quanto risorsa: l'ottimizzazione delle risorse riguarda tanto le tecnologie quanto le interazioni umane.
Ogni interazione digitale consuma tempo e attenzione, e ogni elemento di distrazione aggiunge un carico non solo psicologico ma anche ecologico. Progettare per il rispetto dell'attenzione significa ridurre l'impatto ambientale, creando esperienze più snelle ed efficienti.
Vuoi lavorare sulle tue competenze di scrittura?
Esercizi
Quanto tempo passi online al giorno? Prova a monitorarlo per una settimana e a osservare come lo spendi: social media, video, giochi, articoli. Potresti ridurlo senza sacrificare la qualità dell’informazione che consumi?
Quando scrivi o crei contenuti, fai attenzione all’impatto delle parole che usi? Le tue frasi sono chiare e dirette? Usi troppe parole per esprimere concetti semplici? Condividi troppi contenuti? Quanti meme mandi ogni giorno ad amici e amiche?
Controlla le impostazioni di notifica su smartphone, email e app, e disattiva quelle che non sono essenziali. Per esempio: disabilita le notifiche push da social media o da applicazioni di notizie. Imposta le notifiche in modo che ti avvisino solo di cose veramente importanti.
Hai provato a svolgere uno degli esercizi e vuoi parlarmene? Rispondi a questa email o in un commento: sono contenta di discuterne insieme.
Un libro
Cosa rende sostenibile vivere, quando tutto manca, quando nemmeno il necessario è più a disposizione della nostra privilegiata pigrizia? Se pensi di poter sostenere l’angoscia, La strada di Cormac McCarthy è splendido. Forse lo hai anche già letto.
Qualcosa di utile
Con l’idea di consumare più legumi e zuppe di verdure senza impiegare tre ore per preparare ogni pasto, un po’ di anni fa ho comprato una Instant Pot: in buona sostanza una pentola a pressione elettrica con programmi preimpostati che semplificano la vita: metti tutto in pentola e non ci pensi più. Può soffriggere, così non sporchi altro, cucinare a vapore, fa da cuociriso e yogurtiera (e devo ancora provare a farci la ricotta!), puoi programmarla, insomma, niente male. Persino mia figlia (6 anni e nessuna passione per le verdure) ha dimostrato entusiasmo per la zuppa di zucca, lenticchie rosse, patate e porri che abbiamo mangiato di recente. Ero commossa.
Se ti convinci, segui subito anche Valentina Masullo, che è bravissima a spiegarti come funziona. Io mi sono divertita a chiedere a ChatGPT di insegnarmi a usarla, così ho fatto due esercizi in uno.
Tre link
Grief Is the Thing Worth Feeling: On Michael Ende’s The Neverending Story: un invito alla resistenza collettiva e alla costruzione di un mondo più giusto e libero, guidato dall’empatia e dalla connessione umana.
L’horror è sempre politico perché paure e ansie non esistono nel vuoto: Horror Has Always Been Political
Strategie per esperienze educative più inclusive in biblioteca: 10 Tips toward Accessibility. An overview of guidelines that can optimize library instruction
In ascolto
Se usi Spotify puoi salvare la playlist.
Potresti voler leggere anche
Note
Sostenibile, Treccani.
Planet: la salute dell’ambiente, degli ecosistemi e del pianeta ha la priorità. People: le persone devono avere accesso a risorse, informazioni e opportunità necessarie al loro benessere. Prosperity: la stabilità finanziaria e lo sviluppo economico equo garantiscono prosperità condivisa per il pianeta e i suoi abitanti.
Contenuti progettati in modo sostenibile e accessibile non solo fanno consumare meno energia, ma funzionano anche su dispositivi meno energivori o meno recenti, migliorando la longevità dell’hardware.
La didascalia "Elimina tutte le congetture durante la cottura a pressione" in una delle immagini della Instant Pot su Amazon mi sta facendo ridere più del necessario.