8 Commenti
ott 30Messo Mi piace da Letizia Sechi

Renderei questa lettura obbligatoria per tutti coloro che lavorano nell'ufficio compliance. ("Ma perché non leggono la policy che abbiamo scritto?!?!")

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Ognuno ha la sua versione di RTFM! Grazie Giorgio :)

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ott 30·modificato ott 30Messo Mi piace da Letizia Sechi

Da persona che ha fatto sviluppo software e cresciuto a pane e RTFM, sono ahimé nella minoranza di persone che leggono la documentazione, e nella ulteriore minoranza di persone che documentano tutto.

Sono completamente d'accordo sul fatto che la buona documentazione debba essere un compromesso tra l'essere esaustiva ed essere sintetica: la documentazione deve risolvere un problema a qualcuno e a volte è proprio il non essere in grado di empatizzare con quel o quei "qualcuno" la causa di documentazioni criptiche o enciclopediche.

E se proprio tutto fallisce, come ho sentito dire recentemente, scrivere documentazione come minimo servirà a te che la scrivi, per pensare meglio.

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Vero. Unire questa abitudine di lavoro molto saggia a una visione ampia sull'organizzazione delle informazioni è una combinazione che può portare a una documentazione funzionale. Grazie Davide!

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ott 30Messo Mi piace da Letizia Sechi

Ne stavo giusto parlando con i colleghi (lavoro in un ufficio tecnico di una grossa azienda) qualche giorno fa. Un episodio che capita a fagiolo e che renderò lettura obbligatoria. :D

Maledetti ingegneri!!! :)

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:D Grazie Gualtiero! Io sono una tipa strana e per gli ingegneri provo grande simpatia :P Ce la possiamo fare!

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ott 30Messo Mi piace da Letizia Sechi

Ciao Letizia! Questa riflessione mi commuove: vale per la documentazione e vale TANTISSIMO anche per le relazioni che gli e le assistenti sociali scrivono ogni giorno. Con la differenza che loro partono dal presupposto che le relazioni verranno necessariamente lette. Con ragione, direi, perché ci sono degli obblighi ineludibili; altra cosa è che vengano comprese da chi legge, (che può essere giudice, collega, o altro) e che chi legge faccia poi ciò che sarebbe meglio per la persona di cui quelle relazioni parlano...

Eppure, anche una relazione sociale "ben progettata favorisce la sostenibilità: permette di non sprecare risorse, promuove l’efficienza, minimizza i consumi", che, nel mondo dei servizi sociali significa anche "riduce la probabilità di ripercussioni giuridiche", che davvero non è poco.

Ne parliamo insieme, ti va?

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Grazie per il tuo commento Francesca: di parlarne mi va moltissimo. Scrivimi quando vuoi :)

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