Ah, ma dovevo mandare la newsletter?
Ops.
Ebbene sì, me ne sono dimenticata per un mese intero, quindi un paio di numeri sono saltati. “Dimenticata” forse non è la parola giusta: a giugno ho avuto molte richieste di formazione per temi nuovi o estremamente personalizzati e – soprattutto – a giugno è arrivato il caldo. Immagino che non ve ne foste accorti. Avrei preferito andare incontro a una nuova glaciazione terrestre, ve lo confesso. Insomma: reggo bene il sovraccarico al fresco, ma così vado in tilt. Ed eccoci.
Scrivo questo dramma in sei righe per dire che ho scordato di mandare la newsletter, come non ci fossero altri problemi nel mondo? Ma no. Lo faccio perché immagino di non essere l’unica a essere così esausta da dimenticarsi anche le cose che le piacciono: a volte sapere di non essere soli aiuta. E per scusarmi con le nuove persone iscritte, e soprattutto con quelle abbonate, che ringrazio per la pazienza.
Le interviste della serie sulla lettura continuano: il 6 luglio arriva la prossima, bellissima, e secondo me non ve l’aspettate. Io tornerò con i soliti argomenti verso settembre. Intanto vi chiedo, considerando anche la vostra stanchezza: vi piacerebbe leggere comunque qualcosa da me, quest’estate?
Intanto, parlando di caldo, leggi chi ha scritto qualcosa di intelligente. Noi ci risentiamo, a un certo punto.
Nel sondaggio manca l'opzione 'quello che ti fa sudare di meno e che somiglia di più a una cosa che hai voglia di fare'. Dì la verità, ti ho conquistato con l'idea di prendere a schiaffi Albert Camus
Leti, grazie come sempre di dare una così bella voce a così contorti sentimenti, che ti confermo sono condivisi: io amo la mia newsletter, e la mia mini nicchietta di lettori, ma ultimamente non ho voglia di scrivere. Se si affaccia il senso di colpa, o di smarrimento, mi ricordo che per me è nata innanzitutto come un luogo di libertà, il che significa: whatever. Scriverò quando vorrò scrivere, leggerà chi vorrà leggere. Ho votato "risentiamoci a settembre" solo per togliere eventuali vincoli anche a te, non perché non sia sempre un piacere leggerti. Love u.